La drum machine è uno strumento musicale dalle mille sorprese, che mette nelle tue mani uno sterminato database di suoni di batteria che puoi organizzare e far suonare, proprio come faresti con una batteria vera.
Utilissima nella produzione musicale, per creare beat innovativi e persino nelle esibizioni live, è uno strumento alla portata di tutti, anche se non sai suonare la batteria. Inoltre, offre anche campioni sonori “sintetici”, perfetti per la musica elettronica, che non possono essere suonati dalle comuni batterie elettroniche o classiche.
A questo punto, sei curioso di sapere come funziona una drum machine?
In questo articolo ti guideremo al funzionamento di questi fantastici strumenti musicali e ti daremo la nostra recensione della migliore drum machine presente sul mercato e in vendita online!
Sommario
Qual è la migliore drum machine?
Dalla fascia più elevata al prodotto più economico, le drum machine mantengono le loro caratteristiche di base, variando nelle funzioni, nell’estetica o nell’uso per cui sono concepite.
Esistono modelli più orientati al live, altri che danno il massimo nella creazione dei brani musicali tramite un software DAW da PC, perfetti anche per produttori professionisti.
È proprio per questo che è importante capire esattamente il prodotto che fa per te, quale scegliere e, magari, anche dove comprarlo.
Qui di seguito ti presentiamo una lista delle 7 migliori drum machine presenti sul mercato:
1. Drum machine con synth da 4×8 tasti della Novacation
Se cerchi uno strumento che integri semplicità e potenza, con un rapporto qualità prezzo che ha pochi rivali, questa drum machine della marca Novacation è la soluzione che fa per te.
Ciò che rende questa drum una machine sequencer un passo avanti alle altre, è un pattern di funzioni fuori dal comune che si combina con la groove box che permette di combinare fino a 128 step. Un’enormità!
Le altre caratteristiche che rendono unico questo step sequencer della Novocation sono:
- Collegamento a software DAW rapido e veloce, con forme d’onda e varie regolazioni per la produzione musicale.
- Libreria di suoni vastissima, ampliabile ulteriormente con la connessione al PC.
- Uscite MIDI e USB che trasformano la drum machine in un’infinità di batterie elettroniche da utilizzare per comporre i tuoi brani al PC.
Grazie all’altoparlante incorporato e all’alimentazione a batteria, rappresenta lo strumento perfetto per i tuoi live e per creare beat in studio. Davvero consigliata!
2. Drum machine con sequencer a 64-step della Behringer
La nostra seconda scelta è la drum machine sequencer RD-8 della Behringer, una drum machine di primissima fascia che compete alla grande con la numero uno.
Si tratta della classica drum machine a suoni analogici con un sequencer da 64 step ed un totale di 16 suoni di batteria, totalmente personalizzabile grazie ai numerosi controlli che aiutano a costruire un sound unico.
Ma così sarebbe solo una drum machine fra tante. Cosa la rende un acquisto davvero valido?
- Supporto della modalità poli-ritmo, che ti permette di creare beat e suonarli contemporaneamente, creando dei groove innovativi e originali.
- Un flusso di lavoro versatile e migliorato, che snellisce il processo di produzione e velocizza la programmazione durante i live, aspetto fondamentale per una buona riuscita delle performance.
- Display LED per monitorare il tempo in bpm e forme d’onda.
MIDI in e out, USB e jack per le cuffie completano questo straordinario step sequencer e groove box, perfetto per tutti gli amanti della qualità senza grossi compromessi.
3. Drum machine portatile con bassi e synth della Alesis
Andiamo subito al sodo con la terza scelta della nostra classifica, la drum machine Alesis SR18, che trova nella portabilità il suo enorme punto di forza.
Con il suo peso di solo 520g è leggera e trasportabile, ai musicisti itineranti, che hanno bisogno di suonare i propri beat techno, hip hop e di qualsiasi altro genere ovunque si trovino. Questo è possibile anche grazie all’alimentazione con alimentatore da parete incluso, che può essere alternata all’alimentazione tramite pile AA.
Ma i pregi di questo step sequencer non risiedono soltanto nella portabilità:
- Selezione professionale di ben 500 drumset, una libreria sterminata che si adatta a qualunque musicista, dagli amanti dei generi più creativi ai più tradizionalisti.
- La tecnologia Dynamic Articulation permette di modificare ogni suono a nostro piacimento.
- 100 pattern predefiniti a tua disposizione, elaborati da batteristi professionisti.
Insomma, si tratta di una drum machine professionale con 32 Mb di memoria, con un rapporto qualità prezzo super vantaggioso.
4. Drum machine analogica programmabile e portatile della IK Multimedia
La drum machine IP-UNO-DRUM della IK Multimedia rappresenta il perfetto compromesso tra la portabilità, la praticità d’uso e una qualità degna di nota.
Pensato anch’esso come drum machine sequencer portatile, è realizzato in plastica e raggiunge a malapena i 500g, per una portabilità totale.
Ma poniamo l’attenzione anche sulle sue caratteristiche tecniche:
- Completamente programmabile, con 16 step e 4 diverse pagine su cui creare beat.
- I drum pad quantizzati consentono un’esecuzione perfetta dello strumento in live.
- Grande gamma di suoni ed effetti, per non esaurire mai la tua creatività.
- 6 suoni di batteria analogici e PCM aggiuntivi per un totale di 12 elementi, tra suoni analogici e digitali.
Come si può vedere, le caratteristiche sono molto simili alle drum machine di fascia alta che abbiamo visto precedentemente: praticità, portabilità e un rapporto qualità prezzo tra i più competitivi sul mercato, rendono la Uno Drum un prodotto estremamente valido, da provare assolutamente.
5. Drum machine con controller MIDI USB della AKAI
Ed eccoci arrivati a quello che è più puramente un controller MIDI, compatto e versatile, che è ricco di parametri da assegnare al software DAW che preferisci: si tratta di MPD226 della Akai.
Dotato di 16×4 drum pad, si dimostra uno strumento molto versatile e adatto sia alle performance live che per la produzione casalinga o in studio nella creazione di beat.
Ma quali sono le caratteristiche che rendono questa groove box un prodotto valido?
- 16 pad retroilluminati per una visione perfetta del dispositivo anche in condizioni di scarsa illuminazione, come club e discoteche.
- Numerosi controlli, come 4 potenziometri, 4 fader e pulsanti liberamente assegnabili a varie funzioni utili alla personalizzazione del suono.
- Software DAW in dotazione, Ableton Live Lite e Big Bang Cinematic Percussion con preset personalizzabili, da richiamare per una grande rapidità d’uso.
Si è dimostrato quindi di un dispositivo molto valido pur essendo più economico dei precedenti, senza perdere troppo in termini di qualità del suono e delle funzioni offerte.
6. Drum machine a 16 pattern della KORG
Il sesto prodotto che vi presentiamo offre tutte le funzioni dei precedenti step sequencer che abbiamo recensito, ad un prezzo più economico.
La drum machine della KORG è uno strumento di sintesi digitale perfetto per creare beat e riprodurli nel contesto dei propri live.
- 16 sequence pattern con oltre 10 preset di fabbrica, completamente customizzabili a proprio piacimento per ottenere suoni di batteria dance, techno, hip hop ma anche acustici.
- Numerosi effetti, tra cui oscillatore, modulatore di pitch, envelope, effetto waveguide resonator.
- Il peso ultraleggero di 370g e l’alimentazione con batteria che garantisce oltre 10 ore di autonomia, lo rendono uno strumento portatile e adatto alle multiple trasferte che ogni musicista deve affrontare.
- Possibilità di alimentazione anche con 6 pile aa nel caso di imprevisti.
Come vedi, si tratta di un prodotto valido, anche se si colloca in una fascia di prezzo inferiore e possiede una qualità sonora un po’ meno alta delle drum machine alle prime posizioni. Perfetta per produzioni casalinghe e live senza enormi pretese.
7. Drum machine sequencer e sintetizzatore tascabile della Teenage Engineering
Ed eccoci giunti all’ultimo prodotto, che è ultimo solo in quanto più economico per la media delle drum machine presenti sul mercato, ma non in fatto di qualità.
Si tratta del sintetizzatori tascabile della Teenage Engineering, uno step sequencer ritmico dal design delizioso, pensato principalmente per la produzione di musica elettronica.
Ma andiamo a vedere le caratteristiche di questo particolarissimo device:
- Sequencer a 16 step, con step multiplier che permette di salvare moltissimi strumenti in più rispetto ai 16 del pattern standard.
- Built-in speaker, che conferisce autonomia senza necessità di speaker esterni.
- Dimensioni “da mano”, con i drum pad che possono essere attivati semplicemente con i pollici.
- Jack per collegamento con un altro dei sintetizzatori Teenage Engineering per ampliare il ventaglio sonoro.
Come avrai capito, è una drum machine sui generis, perfetto per la composizione casalinga e per divertirsi a creare beat, mentre è meno adatta ad intenti professionali.
Ma è veramente bellissimo.
Che cos’è una drum machine?
La drum machine è uno strumento elettronico che serve a sequenziare e riprodurre in tempo reale suoni di batteria e altri tipi di percussione. Queste sono le funzioni che offrono tutte le drum machine sequencer, ma è ovvio che salendo di prezzo ogni marca offrirà opzioni più avanzate, come un numero maggiore di controlli o strumenti extra quali campane e fischi.
Il funzionamento è quello di uno step sequencer. Gli step sono gli “spazi” in cui si inserisce un suono e, normalmente, se ne susseguono 16 in una classica drum machine (detta appunto 16-step sequencer).
I 16 step corrispondono a 4 battute le quali verranno suonate di seguito l’una dopo l’altra, prima che la riproduzione riparta da capo. Inoltre ha quasi sempre la possibilità di riprodurre più strumenti musicali insieme, creando una polifonia.
Insomma, si tratta di uno strumento completo per le percussioni, che può permetterti di creare il tappeto ritmico dei tuoi brani o delle tue esibizioni totalmente da solo, senza bisogno di imparare ad usare altri strumenti musicali.
Perché ho bisogno di una drum machine?
Innanzitutto, perché una drum machine è uno degli strumenti musicali più utili a sviluppare la creatività di un musicista. Si tratta infatti di un modo perfetto di creare i tuoi ritmi da zero, senza aver bisogno di richiedere l’aiuto di altri musicisti ma, anzi, invitandoti a sperimentare tu stesso.
Molto spesso queste groove box offrono la possibilità di campionare e modificare anche suoni non inclusi nel pattern di fabbrica, come altri strumenti o persino degli effetti ambientali.
Questo può ampliare infinitamente la palette sonora di un artista che, tra accostamenti azzardati e composizioni polifoniche particolari, può mettere in musica idee che non potrebbero essere eseguite con semplici suoni di batteria o batterie elettroniche.
Se invece suoni e produci musica elettronica, hip hop, techno o EDM, la drum machine diventa per te assolutamente essenziale per creare beat e poterli suonare dal vivo. Queste groove box permettono di regolare al volo ogni parametro collegato ai nostri drum pad, rendendo l’esperienza del live coinvolgente ed entusiasmante.
Come si usa una drum machine?
Nonostante l’investimento iniziale sia abbastanza cospicuo, sia in termini di soldi che di tempo speso per impararne tutti i segreti, tieni conto che se hai una drum machine sequencer, idealmente non hai bisogno di altri strumenti per fare musica. Per questo, è adatta anche a chi non ha conoscenze tecniche o non suona altri strumenti musicali.
Il funzionamento è diverso in base alla marca che si sceglie di acquistare. Alcune permettono di lavorare i suoni in maniera più approfondita, però il flusso di lavoro di base è comune per tutte:
- Si sceglie un suono e se ne modificano vari parametri, come l’accento del tempo, il volume, lo swing e gli effetti.
- Una volta trovato il suono che ci piace, lo si assegna ad uno step della sequenza.
- Si organizzano i suoni e le pause sulla sequenza, e siamo pronti a gustarci il nostro beat!
È possibile registrare una drum machine ed è un’operazione estremamente semplice. Basta connettere la groove box ad un PC o all’interfaccia audio prescelta, selezionare il tasto record del tuo software DAW (Workstation di Audio Digitale) e iniziare a suonarla.
Tieni presente che esistono modelli che registrano in mono, altri in stereo. Questo determina la possibilità di regolare il panning e vari effetti.
Le funzioni non finiscono qui: la maggior parte delle drum machine possono essere a loro volta usate come MIDI devices, che può essere collegato ad un kit elettronico o ad un PC. In questo modo si potranno collegare suoni e sintetizzatori ai drum pad, offrendo un ventaglio di suoni praticamente illimitato.
Esaurire la fantasia è impossibile!
Quali sono le funzioni di base di una drum machine?
Le drum machine nascono come semplici accompagnamenti ritmici con suoni analogici, molto ingombranti, e che fornivano soltanto dei ritmi classici preimpostati, come il charleston, la salsa e il cha-cha-cha. Nel tempo si è arrivati a dei dispositivi in grado di campionare i suoni e di fungere da step sequencer a tutti gli effetti. Oggi sul mercato sono presenti dispositivi Hi-Tec che offrono una personalizzazione a 360°.
Al di là che tu scelga una drum machine analogica o digitale, ciò che è davvero importante determinare è la programmazione, che può essere in real-time o step-time.
- Programmazione real-time: consiste semplicemente nel suonare i beat proprio mentre la drum machine sta suonando, premendo il drum pad giusto a tempo con il ritmo che si desidera suonare. Questo tipo di dispositivo dispone di quantizzazione, tecnologia che ancora automaticamente il suono agli step senza dover suonare esattamente a tempo.
- Programmazione step-time: somiglia molto più a ciò che si fa con un DAW step sequencer. Sono dotate di una timeline orizzontale che rappresenta i sedicesimi, dove possono essere caricati i suoni analogici o digitali che poi verranno suonati. La differenza consiste quindi nel fatto che per creare beat i suoni vanno pre-caricati.
Infine, è bene farti sapere che gran parte delle drum machine attualmente presenti sul mercato dispongono di un effetto swing o shuffle, un’automazione che “disordina” il beat rendendolo meno rigido e artificiale, più simile a quello che suonerebbe un umano.
Guida all’acquisto della drum machine: come capire quale scegliere?
Al primo approccio, il mondo delle drum machine e dei sintetizzatori step sequencer può sembrare molto difficile da comprendere, a causa delle numerose differenze tra uno strumento e l’altro.
È per questo che ti forniamo ora una piccola guida all’acquisto, per essere sicuro sulla macchina che fa per te e capire con certezza quale scegliere.
Uso in studio o in concerto?
Per prima cosa, fai molta attenzione all’uso prediletto che devi fare della drum machine, perché questo aspetto giocherà un ruolo molto importante nella scelta dello strumento giusto per te.
Se vuoi usare una drum machine sequencer per comporre ed arrangiare i tuoi brani musicali, magari connettendolo al tuo PC tramite il DAW software che usi abitualmente, devi puntare tutto sulla funzionalità. In questo caso, infatti, diventa indispensabile avere una grande varietà di drum pad, effetti e manopole di regolazione per poter curare minuziosamente i suoni di batteria dei tuoi brani.
Se l’obiettivo è, invece, quello di usare la drum machine per creare beat durante i tuoi concerti, le caratteristiche essenziali da ricercare sono:
- Qualità del suono: è il primo parametro. La batteria deve suonare proprio come uno strumento reale, senza compromessi sulla qualità. In questo caso meglio risparmiare sull’estetica e le funzioni.
- Pattern di controlli ed effetti: durante un live devi avere il pieno controllo su tutto. Non puoi permetterti di usare una drum machine che lesini sulle regolazioni o sugli effetti applicabili.
- Rapidità nell’esecuzione: lo strumento deve essere immediato e non troppo arzigogolato tra shortcuts e combinazioni di tasti, così da richiamare rapidamente il beat che ci serve.
Modello vintage o moderno?
È uno dei dubbi più amletici che riguarda la scelta della drum machine: meglio una macchina nuova fiammante, con tutte le caratteristiche all’ultimo grido, oppure un modello vintage che ci faccia sentire dei virtuosi dei sintetizzatori anni ‘80?
La risposta è piuttosto semplice: scegli quella che ti ispira di più.
Se la musica che vuoi fare si rifà direttamente alle atmosfere e alle sonorità del passato, è molto probabile che tu abbia bisogno di una drum machine sequencer più vintage. Questo perché i suoni di batteria e i synth saranno molto più simili a quelli degli intramontabili 80s e, allo stesso tempo, l’estetica sarà essenziale a rievocare il passato e contribuirà alla costruzione del tuo personaggio.
Se invece hai bisogno di uno step sequencer per produrre musica moderna e hai a cuore la qualità del suono e il ventaglio di funzioni che un dispositivo offre, scegli senza dubbio alcuno un dispositivo moderno. Questi offrono tantissime funzioni che possono essere di grande ispirazione.
Esistono comunque dei modelli ibridi, che uniscono suoni analogici e digitali, per soddisfare tutte le esigenze. Sono anni fantastici per i producer musicali, eh?
Connettività
È molto importante che la tua drum machine possegga tutti gli ingressi e le uscite necessarie. Una delle connessioni davvero indispensabili è costituita dall’uscita MIDI.
L’uscita MIDI ti permette di collegare il tuo groove box ad un DAW step sequencer per PC, come Ableton Live, Logic o FL Studio ed inviare tutte le informazioni dello strumento al computer. È un aspetto importantissimo se stai cercando una drum machine per creare beat o interi brani, quindi assicurati che abbia questa uscita.
Se però l’uscita MIDI non è disponibile, non disperare! Esistono infatti tantissime nuove tecnologie che permettono la connessione MIDI-to-USB che possono comunque predisporre la tua drum machine al collegamento con un DAW.
Registrare la drum machine
Registrare una drum machine è un po’ più complicato della registrazione di semplici sintetizzatori. Questo perché si devono registrare numerosi suoni di batteria diversi allo stesso tempo e qualcosa potrebbe essere perso in termini di qualità del suono.
Come fare allora?
Basta acquistare una drum machine che disponga di uscite separate, così da trarre la massima qualità da ogni strumento che si sta suonando.
In questo modo, si mantiene il controllo completo di ogni suono per creare beat di alto livello.
Come funziona una drum machine?
La drum machine fa parte degli strumenti musicali elettronici che simulano percussioni, tamburi e beat sintetici unici, che non imitano nessun altro strumento esistente. La maggior parte delle drum machine moderne danno la possibilità all’utente di programmare e creare beat personalizzati senza limiti alla fantasia.
Posso imparare a suonare le percussioni da solo?
Certo, è possibile imparare a suonare sia le percussioni che un’intera batteria da autodidatta. In questo caso si consiglia di iniziare a fare pratica acquistando dei pad, chiamati appunto “pad di pratica” che servono per imparare. Sono leggeri, portatili, silenziosi e restituiscono le stesse identiche sensazioni del suonare uno strumento a percussione vero e proprio.
Drum machine e sequencer sono la stessa cosa?
Le drum machine sono dei dispositivi che, tramite dei tasti sensibili al tocco, possono creare dei ritmi che, eventualmente, possono essere riprodotti da software o machine sequencer. La maggior parte delle drum machine possiede dei suoni già integrati, così come parametri che modulano i suoni analogici e danno loro forma.
Che differenza c’è tra una drum machine e un MPC?
Le drum machine hanno già preinstallati dei beat e delle percussioni che possono essere usate nel contesto di un sequencer audio. Il sampler dà inoltre la possibilità di registrare e modificare dei suoni che possono essere inclusi nel sequencer. Se però hai bisogno di creare dei loop che comprendano più suoni o strumenti, ciò di cui hai bisogno è un sampler MPC.